Manovra 2026: più elevata l’esenzione dei fringe benefit
- Domenico De Matteis
- 10 ott
- Tempo di lettura: 1 min

Il governo sta valutando misure per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori e delle famiglie, incentivare salari e produttività e rafforzare il welfare aziendale.
Tra le proposte principali:
Fringe benefit esentasse: raddoppio delle soglie da 1.000 a 2.000 euro per tutti i lavoratori, e da 2.000 a 4.000 euro per chi ha figli, includendo spese per affitto, mutuo, utenze domestiche e servizi per la famiglia.
Premi di produttività: aumento del tetto da 3.000 a 4.000 euro con cedolare secca al 10%, anche nelle PMI.
Rifinanziamento della Cig: 400–500 milioni euro per crisi e riorganizzazioni aziendali.
Decontribuzione Sud: nuova versione limitata alle grandi imprese del Sud che assumono a tempo indeterminato.
Aliquote agevolate: Irpef al 10% su aumenti derivanti dai rinnovi contrattuali dal 2026, su straordinari, lavoro festivo/notturno e indennità per turni, oggi tassati fino al 35–40%.





Commenti