Sanità, rinnovo CCNL 2022-2024
- Domenico De Matteis
- 28 ott
- Tempo di lettura: 1 min

È stato sottoscritto definitivamente dall’ARAN e dalle organizzazioni sindacali il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sanità 2022–2024, che interessa oltre 581.000 dipendenti, compreso il personale della ricerca sanitaria. Il nuovo contratto prevede un aumento medio di 172 euro mensili per 13 mensilità e introduce importanti innovazioni normative ed economiche per valorizzare le professionalità e migliorare le condizioni di lavoro.
Principali novità
Accesso all’area di elevata qualificazione: esteso anche a chi possiede una laurea triennale o titoli equipollenti con almeno 7 anni di incarico di funzione.
Orario di lavoro: in via sperimentale, possibilità di svolgere le 36 ore settimanali su 4 giorni, su base volontaria e garantendo la qualità dei servizi.
Lavoro agile: riconosciuto il buono pasto e priorità di accesso per lavoratori con disabilità o che assistono familiari disabili.
Incarichi e straordinari: aggiornate le regole sugli incarichi con la possibilità di cumulare straordinari fino a 5.000 euro.
Nuovo profilo professionale: introdotta la figura di Assistente infermiere, intermedia tra operatori e professionisti sanitari.
Tutela del personale: patrocinio legale e supporto psicologico per chi subisce aggressioni sul lavoro.
Age management: misure per il personale con età media elevata, ferie fruibili anche a ore e part-time temporaneo in casi particolari.
Indennità: aggiornate quelle di specificità infermieristica, tutela del malato e pronto soccorso, con criteri uniformi di distribuzione delle risorse tra le regioni.






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